«Gli oggetti devono entrare in un rapporto di simpatia con chi li usa ed essere facili da usare», dice Paolo Lomazzi, «oggetti d’uso quotidiano, domestici e posso dire degli oggetti affettuosi» Ecco l’ispirazione che nel 1973 fece nascere un’idea semplice ma geniale: l’omonimo gioco da tavola cinese che consiste nel lasciare cadere dei bastoncini di legno sul tavolo, per poi raccoglierli uno ad uno senza spostare gli altri. Questo appendiabiti – disegnato dal trio Jonathan De Pas, Donato D’Urbino e Paolo Lomazzi – nel 1979 vince il premio Compasso d’Oro per la sua originalità ed essenzialità, diventando così tra i più importanti complementi prodotti da Zanotta. Inoltre, è parte delle collezioni di molti musei in tutto il mondo, come il Kunstgewerbemuseum di Berlino o il MoMA di New York.
Sciangai può essere utilizzato chiuso, con gli otto listelli che formano un compatto fascio verticale, o aperto, garantendo maggiore stabilità grazie all’ambia circonferenza di appoggi alla base. I componenti, infatti, sono connessi tra di loro poco al di sopra del centro ed ogni elemento in legno costituisce un sostegno per cappelli, cappotti ed altri indumenti. Sciangai è disponibile in varie versioni, tra cui il rovere naturale, tinto, grigio, bianco, nero e bordeaux. Anche l’appendiabiti Sciangai di Zanotta fa parte dei prodotti esposti nel nostro showroom di Viale Certosa 21 a Milano.